A metà maggio si è tenuto un Congresso alla Royal Academy of Medicine del Belgio sull’Elettrosensibilità e la Sensibilità Chimica Multipla.
Le conclusioni sono state riassunte durante la conferenza stampa (video in inglese con sottotitoli in francese) dei principali esperti intervenuti.
In sintesi, le radiazioni elettromagnetiche nel range delle frequenze utilizzate dai dispositivi wireless:
- possono essere cancerogene e dovrebbero essere classificate secondo un grado di cancerogenicità maggiore rispetto all’attuale.
- possono causare disturbi dell’attenzione, della concentrazione e dell’apprendimento. Una situazione di particolare esposizione riguarda gli studenti nelle scuole che hanno adottato il Wi-Fi come modalità di accesso intranet e internet. Sarebbe auspicabile la connessione via cavo ethernet.
- possono provocare disturbi della fertilità.
Le presentazioni powerpoint dei relatori sono disponibili a questo link e includono, oltre al problema dei danni da elettromagnetismo e l’elettrosensibilità, anche il tema della sensibilità chimica multipla
Da quando le scuole hanno adottato il cordless, io ho pensato e detto quanto risulta dal vs. messaggio. Purtroppo i nuovi sistemi informatici senza cavo sono diffusissimi a scuola e nel tempo libero tra i ragazzi ( e adulti) e non c’è verso di far loro capire il danni incombente. Pagheremmo tutti insieme a tempo dovuto
saluti
Bass