Per il mantenimento della corretta densità ossea, al fine di prevenire le fratture, solitamente si sottolinea l’importanza di un’alimentazione ricca di calcio, vitamina D e l’esposizione ai raggi solari.
Nella revisione di studi scientifici dell’articolo allegato si sottolinea l’importanza dell’effetto piezoelettrico o, in alternativa, di flussi di correnti elettriche che si generano nell’osso sottoposto a forze di carico sulla sua struttura. Gli osteoblasti (le cellule deputate alla formazione di tessuto osseo) vengono attivati da queste correnti elettriche e la struttura dell’osso viene rimaneggiata per rispondere alle forze di carico che subisce.
Riassumendo: fare attività fisica e mantenersi fisicamente attivi anche in età avanzata è un fattore fondamentale di prevenzione dell’osteoporosi. Le ossa della persona che fa esercizio fisico in modo abituale, sono stimolate a mantenere una adeguata struttura capace di portare le parti del corpo che gravano su di esse. Al contrario, una persona che conduce vita sedentaria non permette alle ossa di ricevere, in modo armonioso, lo stimolo del peso corporeo da portare e le ossa riducono la loro densità perché sentono di avere meno peso da sostenere.
Oltre ad una corretta alimentazione, dedichiamo quindi 45 minuti al giorno ad una buona camminata all’aria aperta, oppure facciamo esercizio fisico a corpo libero.
Effetto piezoelettrico sulle ossa
Questo link ci porta ad un altro articolo, in italiano, molto interessante per la gestione pratica dell’esercizio fisico nel paziente con osteoporosi, ad uso degli operatori del settore.
