Nel forum FIAMO leggo con piacere la notizia, segnalata dalla dott.ssa Ronchi, che al Policlinico Gemelli è attivo un Servizio di Terapie Integrate per i malati oncologici. Numerose sono le terapie offerte: consulenze nutrizionali, fitoterapia, sostanze naturali e omeopatiche, lezioni di Qi-gong e meditazione, trattamenti di riflessologia plantare e agopuntura.
I risultati dell’attività del Servizio di Terapie Integrate sono presentati in questi giorni a Miami, al Congresso della Società di Oncologia Integrata.
L’integrazione delle diverse terapie è nelle direzione raccomandata dall’OMS, come abbiamo visto anche in altri articoli precedenti.
In molte parti del mondo l’Agopuntura è attualmente usata per trattare molti sintomi associati alla malattia neoplastica e per contrastare gli effetti collaterali dei trattamenti chemio e radio-terapici.
Numerosi sono ormai gli studi che hanno dimostrato l’efficacia dell’Agopuntura contro la nausea e il vomito indotti dalla chemioterapia.
Altre ricerche hanno suggerito che l’agopuntura può essere di aiuto:
nel dolore neoplastico
nella neutropenia da chemioterapici
nell’astenia
nella terapia delle vampate di calore e dei disturbi neurovegetativi in donne con neoplasia mammaria trattata, dopo chirurgia, con tamoxifene
nei pazienti con carcinoma prostatico con sintomi correlati alla terapia antiandrogenica
nella polineuropatia da chemioterapici
nel controllo della xerostomia indotta dai trattamenti radioterapici o conseguente al trattamento antalgico con oppioidi forti
e probabilmente nell’insonnia, nell’ansia e nella depressione.