L’olio essenziale di Boswellia sacra induce apoptosi specifica delle cellule tumorali e sopprime l’aggressività del tumore in colture cellulari di carcinoma mammario

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Abstract
Background: le resine gommose ottenute dagli alberi della famiglia delle Burseraceae (Boswellia sp.) sono ingredienti importanti nell’incenso e nei profumi. E’ stato dimostrato che gli estratti preparati dalle resine gommose possiedono effetti anti-infiammatori e anti-neoplastici. È stato anche dimostrato che l’olio essenziale preparato dalla distillazione della resina di gomma tradizionalmente utilizzata in aromaterapia ha attività anti-proliferative e pro-apoptotiche specifiche sulle cellule tumorali. L’obiettivo di questo studio era di ottimizzare le condizioni per preparare l’olio essenziale di Boswellea sacra con la più alta attività biologica nell’indurre la citotossicità specifica delle cellule tumorali e sopprimere i fenotipi tumorali aggressivi delle cellule di cancro mammario.
Metodi: l’olio essenziale di Boswellia sacra è stato preparato a partire da resine Omani Hougari mediante idrodistillazione a 78° o 100°C per 12 ore. Le composizioni chimiche sono state identificate mediante gas-cromatografia-spettrometria di massa; e il contenuto totale di acidi boswellici è stato quantificato mediante cromatografia liquida ad alte prestazioni. La vitalità e la morte cellulare mediata dall’olio essenziale di Boswellia sacra sono state studiate in linee cellulari di carcinoma mammario (T47D, MCF7, MDA-MB-231) e in una linea di cellule di seno umano immortalate normali (MCF10-2A). L’apoptosi è stata saggiata mediante frammentazione del DNA genomico. Le proprietà anti-invasive e anti-multicellulari sono state valutate, rispettivamente, mediante rete cellulare e modelli di formazione sferoidale. L’analisi Western blot è stata eseguita per studiare le proteine ​​essenziali regolate con olio di Boswellia sacra coinvolte nell’apoptosi, nelle vie di segnalazione e nella regolazione del ciclo cellulare.
Risultati: i composti ad alto peso molecolare più abbondanti, inclusi gli acidi boswellici, erano presenti nell’olio essenziale di Boswellia sacra preparato a 100°C di idrodistillazione. Tutte e tre le linee cellulari di cancro al seno umano erano sensibili al trattamento con olio essenziale con ridotta vitalità cellulare ed elevata morte cellulare, mentre la linea di cellule del seno umano immortalate normali era più resistente al trattamento con olio essenziale. L’olio essenziale di Boswellia sacra idrodistillato a 100°C era più potente dell’olio essenziale preparato a 78°C nell’indurre la morte delle cellule tumorali, impedendo la formazione di cellule cellulari (MDA-MB-231) su Matrigel, causando la rottura degli sferoidi tumorali multicellulari (T47D cellule) e le molecole di regolazione coinvolte nell’apoptosi, nella trasduzione del segnale e nella progressione del ciclo cellulare.
Conclusioni: Simile alle nostre precedenti osservazioni in cellule di cancro alla vescica umana, l’olio essenziale di Boswellia sacra induce citotossicità specifica sulle cellule del cancro al seno. La soppressione della formazione della rete cellulare e la distruzione dello sviluppo sferoide delle cellule del cancro al seno prodotta dall’olio essenziale di Boswellia sacra suggeriscono che l’olio essenziale può essere efficace per il cancro al seno avanzato. Coerentemente, l’olio essenziale sopprime le vie di segnalazione e i regolatori del ciclo cellulare che sono stati proposti come bersagli terapeutici per il cancro al seno.


Avvertenza per i lettori: questa è la traduzione dell’abstract dell’articolo:

Boswellia sacra essential oil induces tumor cell- specific apoptosis and suppresses tumor aggressiveness in cultured human breast cancer cells

La responsabilità dell’accuratezza e della validità dei Risultati sperimentali e delle Conclusioni è degli autori dell’articolo. 

Nessuna indicazione terapeutica clinica dovrebbe essere estrapolata dall’articolo (i risultati sperimentali sono stati ottenuti in laboratorio mediante lo studio di colture di cellule neoplastiche), nessuna delle informazioni contenute dovrebbe essere utilizzata per auto-diagnosi o auto-terapia e i pazienti dovrebbero fare sempre riferimento al proprio medico curante per ricevere tutti i consigli adeguati alla loro situazione clinica.