Il 21 e 22 Settembre 2012 si è tenuto a Firenze il XXVI Meeting del GIRI (Gruppo Internazionale di Ricerca sull’Infinitesimale).
Questa che segue è la traduzione del resoconto della conferenza pubblicato nel sito dell’Homeopathy Research Institute.
Un certo numero di gruppi di ricerca attualmente sta usando le tecniche di ricerca genetiche più sofisticate per investigare gli effetti dei rimedi omeopatici – un segno evidente che la ricerca in omeopatia suscita interesse.
Queste tecniche ci forniscono una visione immediata dei cambiamenti che avvengono a livello genetico dopo esposizione ai rimedi omeopatici.
Il Dr. Dinelli ha presentato risultati molto interessanti esaminando le modificazioni dell’espressione dei geni del frumento dopo esposizione a rimedi omeopatici.
Uno studio sui cambiamenti dell’espressione genica nelle cellule esposte a stress, condotto dal Dr. Marzotto, ha mostrato che Gelsemium 30CH riduceva l’attività di 45 geni, mentre incrementava l’attività di altri 7.
Anche il Dr. Khuda-Bukhsh ha usato teniche genetiche, in questo caso per investigare l’efficacia dell’omeopatia nel prevenire le infezioni virale nel batterio Escherichia Coli.
Il Dr. Pierre Dorfman ha presentato i risultati del trattamento della Sindrome Metabolica con una combinazione di rimedi e usando le tecniche di espressione genica ha mostrato che la combinazione di rimedi aveva effetti regolatori su vari geni.
Infine la Dr.ssa Mazzoli ha presentato i suoi risultati positivi usando un preparato omeopatico per trattare le infezioni virali da HPV, usando tecniche genetiche per evidenziare la presenza dei differenti ceppi del virus.
Un’altra presentazione riguardava la vasta gamma di tecniche di ricerca mediate dalla fisica, che il Dr. Elia ha utilizzato per esaminare la questione dei rimedi omeopatici.
Il Dr. Grimaldi ha presentato nuovi esperimenti sulle proprietà elettromagnetiche dell’acqua.
Molteplici gruppi di ricerca nel mondo stanno lavorando sul tema chiave di trovare i metodi più riproducibili per la ricerca di base nell’investigazione delle diluizioni omeopatiche.
Il Prof. Endler ha presentato i risultati di uno studio replicato dal suo team, che ha confermato che l’Acido Gibberellico dinamizzato (GA 30CH) influenza la crescita del fusto del frumento; hanno anche registrato uno strano fenomeno per cui l’effetto del GA 30CH era dipendente dalla stagione in cui veniva condotto l’esperimento, con gli effetti più marcati manifestati in autunno.
I gruppi del Dr. Betti e del Dr. Baumgartner, come anche il Dr. Borisovna, hanno presentato un nuovo metodo promettente per la misurazione degli effetti dei medicinali omeopatici sulla cristallizzazione dei campioni e sull’analisi della complessità dei pattern risultanti. Questi metodo stanno mostrando promettenti risultati in termini di riproducibilità e in futuro potrebbero fornire una lettura affidabile degli effetti dell’omeopatia.
Il Dr. Baumgartner ha anche presentato la sua revisione sulla ricerca di base in omeopatia, sottolineando il bisogno di adeguati controlli e riproduzione dei risultati in differenti laboratori.
